ALBUM MATRIMONIO ARTIGIANALE
Serie Zurigo
Analizziamo queste parole: album matrimonio artigianale. Che cosa ci fanno pensare?
E’ con grande piacere e un pizzico di soddisfazione, che oggi presentiamo l’album della Serie Zurigo.
Il tutto è nato circa nove mesi fa, dall’inserimento nel catalogo della Serie Barcelona, il tipico album libro per matrimoni.
Non che non ci piaccia, è che forse l’abbiamo visto fin troppo, e visto che la maggior parte delle aziende offrono solo quel tipo di libro, diciamo che ci ha un pò stufati. Di conseguenza, quando lo abbiamo realizzato, pur essendo soddisfatti del risultato, abbiamo subito iniziato a pensare a come potevamo farlo meglio.
Volevamo mantenere come base il corpo libro del Barcelona, con la usa apertura a 180°, ma volevamo un’estetica più appagante e particolare. Ci sono un’infinità di tecniche di rilegatura, antiche e moderne, ma in laboratorio dobbiamo fare i conti con i vincoli legati alla stampa fotografica fine art. Non è semplice da spiegare senza dilungarsi in tecnicismi, ma in quest’ambito i limiti, davvero non sono pochi.
Ed è per questo motivo, che l’offerta di quasi tutte le aziende inizia e finisce con questo album libro, perché è il più semplice da realizzare, si adatta perfettamente alla stampa monofacciata del plotter, non crea problematiche al cliente in fase di realizzazione dei files da mandare in stampa, e se impacchettato bene può essere molto bello ecc… ecc… però francamente ha davvero stufato.
Quindi gli step che abbiamo affrontato sono, individuare una rilegatura che ci piacesse e che non stavamo ancora utilizzando e adattarla al blocco libro del Barcelona, che comunque non eravamo disposti a perdere.
Per la serie Zurigo abbiamo preso in considerazione varie strade, ma alla fine abbiamo scelto di puntare sulla rilegatura svizzera, che con l’apertura non vincolata della copertina, regala al libro un design molto d’impatto.
Purtroppo, come succede spesso, ci sono stati degli ostacoli tecnici, che davvero non riuscivamo a risolvere, in poche parole, il blocco libro e la rilegatura svizzera non si fondevano. Quindi per un 6 mesi buoni, il progetto è stato accantonato, e anche se la mente tornava spesso lì, per un pò abbiamo pensato che, a livello fotografico fosse un album non realizzabile. Fortunatamente, il tempo ha portato consiglio, e ad un certo punto è arrivata l’intuizione e il prototipo.
Ma non ci bastava ancora, e passata la breve euforia nell’ammirare il prototipo che si apriva perfettamente, abbiamo capito che mancava ancora qualcosa di speciale, quel qualcosa che non ti aspetti…. mancava il vero effetto wow.
Ciò che mancava era semplicemente qualcosa che desse un pò di grinta a livello estetico. E’ davvero bella la sperimentazione, perché un passo alla volta ti porta a percorrere delle strade non battute…. ti porta in luoghi sconosciuti, che non avresti mai pensato di visitare. La sperimentazione ci ha portato ad avventurarci nel fantastico mondo delle carte fatte a mano…. e devo dire che ci hanno colpito e affondato in un istante.
Non le avevamo mai utilizzate, né tantomeno prese in considerazione…. ma francamente, non mi sento di metterle in un gradino più basso rispetto ai tessuti o alla pelle. E’ sicuramente un prodotto più delicato, ma anche il tessuto lo è in confronto alla pelle, e non per questo non viene utilizzato, e in fondo creiamo libri, che sono degli oggetti delicati, non attrezzature per sport estremi. In ogni caso, come per la lokta, che viene prodotta in Nepal, si parla di carte che possono durare un millennio, quindi parliamone.
Inoltre per la realizzazione della carta, ci vuole una maestria infinita, ora che stiamo iniziando ad utilizzarla, approfondirò il discorso e farò sicuramente un articolo apposta, perché ci vuole una delicatezza e una precisione fuori dal comune per realizzarle, e parliamo di carte che vengono prodotte con le tecniche antiche, non con dei macchinari…. e comunque sono bellissime, nelle varie grafiche floreali o in quelle geometriche, per non parlare dei colori… e pensare che sono state fatte a mano una per una le rende davvero magiche e speciali.
In laboratorio ci piace la discrezione, quindi rendiamo omaggio a queste carte, nascondendole nell’interno di copertina, e ne utilizziamo dei piccoli frammenti per realizzare la decorazione del dorso foderando una per una ogni singola pagina…
Ora… non so come lo vedete voi, ma per noi in questa veste, l’effetto wow è garantito.
Ciò che ci ha conquistato è l’apparente anonimato che ha il libro all’esterno, è sicuramente elegante ma è molto semplice e potrebbe anche passare inosservato, anche se la seta shantung utilizzata per foderare la copertina, anonima non lo è di certo, ma più che altro stiamo parlando del design del libro, che è simile a tanti altri…. ma poi c’è l’apertura, la rilegatura svizzera con il corpo libro non vincolato stupisce, e la sfrontatezza della carta chiyogami giapponese lascia sbalorditi.
Di solito si apre un libro per passare direttamente al contenuto, che è indubbiamente il cuore del tutto, però nel caso dello Zurigo, abbiamo notato in chi lo ha aperto per la prima volta, lo stupore negli occhi, e un’attesa durata svariati secondi, prima di iniziare a sfogliarlo.
Quindi hey! Con immenso piacere e parecchia soddisfazione, oggi presentiamo la serie Zurigo!
Un autentico album per matrimonio artigianale.
Concept & Design by Laboratorio J
Scrivi un commento